C’è un punto che nel sociale viene spesso ignorato, e non è perché è nascosto ma è perché proprio non lo si vuol vedere. Le attività sociali devono essere disfunzionali a quello Stato che manca di sopperire a quelle problematiche che proprio attraverso il loro lavoro le associazioni vengono in un qualche modo a “rapezzate”. Aspettarsi una legittimazione da parte di uno Stato che non solo ha creato il problema, ma lo utilizza per i propri fini è una visione infantile che non porta a nulla. Il recupero di immagine (vedi lo Stato, ma anche banche e fondazioni varie o religiose) attraverso il lavoro delle associazioni deve essere contrastato. Attenzione quindi a chi sei funzionale, i problemi hanno una soluzione e questa soluzione è sempre disfunzionale a chi ha interessi a mantenere le cose così come sono.