La deterrenza nucleare: un genocidio  programmato da disinnescare
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La deterrenza nucleare: un genocidio programmato da disinnescare

Nucleare Il 7 luglio è il quinto anniversario dell’adozione del Trattato Tnp per il quale è illegale il solo possesso dell’atomica. Il vertice di Vienna - assente l’Italia - l’ha ribadito
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 luglio 2022
Il 7 luglio ricorre l’anniversario del Tpan (Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari), adottato a New York nel 2017, un Trattato, entrato in vigore nel 2021 dopo la cinquantesima ratifica (adesso siamo a quota 66 ratifiche), proprio di recente sottoposto a revisione dalla Conferenza degli Stati parti tenutasi a Vienna, dal 21 al 23 giugno. L’importanza di questo strumento giuridico sta nel fatto che proclama l’illegalità della deterrenza nucleare, cioé si va oltre la condanna della minaccia dell’uso, lo stesso possesso degli ordigni atomici è considerato da bandire. DOBBIAMO INNANZITUTTO premettere l’assoluta incompatibilità della deterrenza nucleare con ogni tipo...

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