Europa
La diaspora romena scende in piazza contro la corruzione, il governo trema
«Voto anticipato» La protesta per cacciare i socialdemocratici si infiamma e il Partito Democratico Liberale (Pdl) cavalca l’onda dell’indignazione per riprendersi il paese
Bucarest, la diaspora in piazza
«Voto anticipato» La protesta per cacciare i socialdemocratici si infiamma e il Partito Democratico Liberale (Pdl) cavalca l’onda dell’indignazione per riprendersi il paese
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 agosto 2018
Giuseppe SediaBUCAREST
«Basta corruzione», migliaia di rumeni residenti all’estero si sono riversati per le strade di Bucarest, nonostante la calura agostana, per la grande protesta di ieri. «È una situazione inaccettabile, i nostri politici stanno facendo di tutto per non finire dietro le sbarre», spiega Teodora una manifestante che è rientrata nel proprio paese due anni fa nella la speranza di un cambiamento. Sono loro la “diaspora”, gli stessi cittadini che avevano costretto il Partito Social Democratico (Psd) all’inizio del 2017 a fare marcia indietro su un provvedimento che avrebbe limitato il raggio di azione della Direzione Nazionale Anti-Corruzione (Dna). Due anni...