Politica
La difesa dei diritti di tutti e non solo del Cavaliere
La terna di Giuseppe Di Lello Rodotà, Boldrini, Manconi
La terna di Giuseppe Di Lello Rodotà, Boldrini, Manconi
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 6 aprile 2013
Se nelle scorse elezioni politiche Berlusconi avesse vinto e si fosse accaparrato l’abnorme premio di maggioranza, ora non staremmo a disquisire sulle varie «scelte condivise» per il nome del prossimo inquilino del Quirinale: potenza del porcellum, lui o Gianni Letta sarebbero stati eletti al quarto scrutinio. La nostra Costituzione è tutta imperniata sul principio proporzionale per le molteplici scelte degli organi costituzionali, dalla Presidenza della Repubblica al Csm e via dicendo. Il sistema maggioritario, in nome della governabilità, ha stravolto tutti i meccanismi di elezione consegnando a una esigua minoranza – la migliore perdente – un potere che certo i...