Cultura
La difficile eredità dei «nati dopo», tra scrittura e silenzio
Percorsi Cosa fare della Shoah dopo la scomparsa dell'ultimo testimone, il ruolo di figli e nipoti. Nei libri «Il profumo di mio padre» di Emanuele Fiano e «Pensate sempre che siete uomini» di Piero Terracina con Lisa Ginzburg
Piero Terracina da bambino con il fratello
Percorsi Cosa fare della Shoah dopo la scomparsa dell'ultimo testimone, il ruolo di figli e nipoti. Nei libri «Il profumo di mio padre» di Emanuele Fiano e «Pensate sempre che siete uomini» di Piero Terracina con Lisa Ginzburg
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 27 gennaio 2021
È un impasto di vita e amore, di silenzi e profumi quello che corre tra la generazione di coloro che hanno vissuto la guerra e le persecuzioni antiebraiche – che ne hanno patito direttamente l’onta e le ferite – e la generazione di quelli «nati dopo», figli o nipoti. Un confronto serrato che interroga il nodo su cosa fare della memoria della Shoah dopo la scomparsa dell’ultimo testimone. A VOLTE, È UN GROVIGLIO talmente inestricabile che le biografie – nonostante ci siano anni a separarle – rischiano di intrecciarsi ed è la scrittura stessa a divenire atto di libertà: «Noi...