Cultura
La difficile strada della chiarezza
Architettura «Semplicità» di Lorenzo Dall’Olio, per Christian Marinotti Edizioni. Una parola che più che un canone è stata un assillo teorico e funzionale di tutti i tempi
Jacques Herzog e Pierre de Meuron, Schaudepot Vitra, Weil am Rhein, 2016 – Foto Lorenzo Dall'Olio
Architettura «Semplicità» di Lorenzo Dall’Olio, per Christian Marinotti Edizioni. Una parola che più che un canone è stata un assillo teorico e funzionale di tutti i tempi
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 5 novembre 2020
Lo scrisse Siegfried Giedion nel suo Breviario di architettura (1956) che i valori estetici ci influenzano. «Essi irradiano dall’oggetto, come dai fiori o dai cibi esalano i profumi» e nell’architettura, alla pari che nelle arti visive e plastiche, «agiscono direttamente sui sentimenti». Lorenzo Dall’Olio, architetto e docente presso il Dipartimento di architettura dell’università Romatre, con il suo saggio Semplicità, Riflessioni su una dimensione dell’architettura (Christian Marinotti Edizioni, pp. 253, euro 25) ha voluto stabilire non solo l’importanza che riveste la ricerca estetico-formale nella rappresentazione dei contenuti utilitaristici e funzionali dell’architettura contemporanea, ma anche come nella distinzione tra le forme espressive...