Cultura
La diffidenza della comunità e l’ostinazione di una donna
Narrativa «Ruggine» di Anna Luisa Pignatelli per Fazi editore. Vincitrice nel 2010 del «Prix des lecteurs du Var», l’autrice toscana che attualmete vive in Guatemala è al suo secondo romanzo
– Colline toscane (juza photo - aiex)
Narrativa «Ruggine» di Anna Luisa Pignatelli per Fazi editore. Vincitrice nel 2010 del «Prix des lecteurs du Var», l’autrice toscana che attualmete vive in Guatemala è al suo secondo romanzo
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 aprile 2016
In un borgo toscano una donna anziana vive sola e con la schiena piegata da un dolore ai lombi continuo e quasi malefico. La donna è soprannominata Ruggine e la sua solitudine è risanata solo dalla presenza di un gatto da lei chiamato Ferro. Ruggine vive parlando con se stessa, al proprio passato e dei propri incubi e malanni a chi occasionalmente la incrocia tra le strade sghembe del paesello. La realtà per Ruggine non conta perché la sua dimensione è quella di un stato di perenne presenza, di contemporaneità assoluta che trasforma le sue paure e suo il dolore...