Cultura
La dimensione epica del quotidiano
Amos Oz Lo scrittore israeliano, divenuto coscienza critica nel suo ruolo di intellettuale, fece sua l'esigenza di mediare con la dura realtà dei fatti, con la potenza dei propri bisogni, affrontando la violenza delle angosce
Amos Oz
Amos Oz Lo scrittore israeliano, divenuto coscienza critica nel suo ruolo di intellettuale, fece sua l'esigenza di mediare con la dura realtà dei fatti, con la potenza dei propri bisogni, affrontando la violenza delle angosce
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 29 dicembre 2018
Scrivere di Amos Oz, vivace scrittore come anche stimato opinion leader, non è facile. La sua opera letteraria lo sovrasta, essendo destinata a sopravvivergli. Il campo di tensioni che la attraversa è tale da fare sì che tutto quanto sia in essa contenuto debordi immediatamente, fuoriuscendo da qualsiasi contenitore che ne cerchi di trattenere i significati in misura troppo razionalizzante. OZ SI IDENTIFICA in pieno con la sua produzione letteraria che è, al medesimo tempo, autobiografica, essendo un esercizio di catarsi che molto ha a che fare con il bisogno di sopravvivere, ma anche e soprattutto biografica, laddove racconta, quanto...