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La dimensione performativa e la vita

Peregrine on the rocks «Prove di Resistenza», «Curare il performativo decoloniale», «Allenarsi alla coscienza di classe egemonica» sono titoli di piattaforme, workshops e corsi stagionali tenuti da espert@ di tecniche awoke nell’ambito teorico politico […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 agosto 2020
«Prove di Resistenza», «Curare il performativo decoloniale», «Allenarsi alla coscienza di classe egemonica» sono titoli di piattaforme, workshops e corsi stagionali tenuti da espert@ di tecniche awoke nell’ambito teorico politico e performativo dell’arte contemporanea. L’obsolescenza di questi approcci è stata resa evidente dagli enormi eventi di questi mesi. Quando Angelica Pesarini allo scoppiare delle rivolte di Black Lives Matter scrive: «…la frustrazione ha preso il sopravvento obbligandomi a riflettere su certe questioni riguardanti il corpo nero e la sua percezione, un senso di mancata consapevolezza del proprio posizionamento e la dimensione prettamente performativa di un certo antirazzismo italiano.» basa il...

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