Cultura

La dinamite abbandonata

La dinamite abbandonataAvignana, Robert Pettena

«Robert Pettena. Noble Explosion» è il titolo della mostra, presentata alla Palazzina dei Giardini di Modena, in cui il fotografo ripercorre una geografia di fabbriche dismesse di esplosivi in Italia, tutte di proprietà del signor Alfred Nobel

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 13 febbraio 2015
Robert Pettena vagava non lontano da Forte dei Marmi quando scoprì accidentalmente un edificio avvolto dai rovi. La struttura era una vecchia polveriera in disuso appartenente agli impianti industriali costruiti da Alfred Nobel in Italia. Il chimico e filantropo svedese, universalmente noto come il fondatore dell’omonimo premio, deve la sua fortuna economica alla produzione di materiale esplosivi utilizzati per scopi civili (nelle miniere e per creare trafori alpini, per la realizzazione di opere pubbliche come strade, canali e ferrovie) e militari. Brevettò la dinamite nel 1867, dopo aver letto della scoperta della nitroglicerina compiuta dal chimico torinese Ascanio Sobrero, a...

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