Internazionale
La diplomazia iraniana contro le bombe Usa
Siria Teheran presenta un piano in 4 punti all'Onu, appoggiato da Damasco. L'Occidente insiste nella lotta ad Assad, mentre i suoi ribelli si rifiutano di combattere i jihadisti
Il presidente iraniano Rouhani – Reuters
Siria Teheran presenta un piano in 4 punti all'Onu, appoggiato da Damasco. L'Occidente insiste nella lotta ad Assad, mentre i suoi ribelli si rifiutano di combattere i jihadisti
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 agosto 2015
Mediazione contro azioni militari. Si può descrivere così lo scontro globale nel campo di battaglia siriano: da una parte il negoziato, cercato dall’Iran, e dall’altra l’opzione militare per rovesciare Assad, architettata dalla coalizione globale, Occidente e Golfo. Dopo quattro anni e mezzo di guerra civile, la Siria giunge all’ennesimo giro di boa. A imporlo sono gli Stati uniti che, dopo svariati fallimenti nel far cadere il governo del presidente Assad, puntano ancora su addestramento delle opposizioni moderate e raid aerei. Una strategia che ha avuto finora un solo risultato: rafforzare lo Stato Islamico e i gruppi islamisti, a scapito delle...