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La discontinuità, tra teorie politiche e pratiche elettorali
«La ricerca unitaria a sinistra procede con imbarazzante difficoltà», cosi qualche mese fa («il manifesto», 28 luglio) Aldo Tortorella prendeva atto di una realtà che da allora non è diventata […]
«La ricerca unitaria a sinistra procede con imbarazzante difficoltà», cosi qualche mese fa («il manifesto», 28 luglio) Aldo Tortorella prendeva atto di una realtà che da allora non è diventata […]
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 29 settembre 2017
«La ricerca unitaria a sinistra procede con imbarazzante difficoltà», cosi qualche mese fa («il manifesto», 28 luglio) Aldo Tortorella prendeva atto di una realtà che da allora non è diventata certo meno difficile. Tortorella, sulla base della sua lunga esperienza di dirigente di primo piano del Pci, suggeriva un’ipotesi di lavoro capace di coniugare la dimensione strategica di lungo periodo della costruzione del nuovo soggetto, con le necessità contingenti della prossima prova elettorale. Si doveva (si deve) introdurre una salutare distinzione tra i partiti, i movimenti impegnati nella suddetta prospettiva e la rappresentanza parlamentare frutto della necessaria ed auspicabile lista...