Cultura

La disincantata violenza del mondo

La disincantata violenza del mondo

Meeting Da domani a Udine «Vicino/Lontano», un festival dedicato alla «globalizzazione». Tortura, guerra, fame, crisi economica, migrazioni. I temi di un appuntamento che sarà aperto con un incontro dedicato a Giulio Regeni

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 maggio 2016
Il titolo dell’edizione 2016 del festival di Udine «Vicino/lontano», «Dialoghi sul mondo che cambia», dà la cifra del macrotema trattato, la trasformazione profonda che investe la vita in comune nel nuovo scenario globalizzato, e si dipana in una serie di incontri per discuterne alcune delle declinazioni più spinose e urgenti. Innanzitutto la crescente fragilizzazione delle persone che di fatto vivono meglio delle altre: il ricco Occidente ipertecnologico, colto e gaudente, nonostante la crisi, si ritrova a vivere una condizione simile a quella del tardo impero romano in cui l’atteggiamento prevalente era quello blasé, disincantato, descritto già un secolo fa da...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi