Economia
La disoccupazione torna su. I frutti avvelenati del Jobs Act
Istat L’indice generale sale all’11.3%. Male anche quello relativo ai giovani: balza al 37%. Poletti minimizza, ma Cgil e Cisl chiedono maggiori investimenti e un fisco più favorevole per il lavoro
Sesto San Giovanni, all’interno della fabbrica occupata Alstom – LaPresse
Istat L’indice generale sale all’11.3%. Male anche quello relativo ai giovani: balza al 37%. Poletti minimizza, ma Cgil e Cisl chiedono maggiori investimenti e un fisco più favorevole per il lavoro
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 luglio 2017
Antonio SciottoROMA
Campanello d’allarme sull’occupazione: i dati diffusi ieri dall’Istat, e riferiti allo scorso maggio, sono tutti negativi. Certificano – è la critica di opposizioni e Cgil – il fallimento del Jobs Act, tanto più in una fase in cui al contrario il Pil gode di una crescita un po’ più sostenuta. Il tasso di disoccupazione è risalito all’11,3%, in aumento di 0,2 punti percentuali dopo il calo di aprile: è tornato ai livelli del 2012, dopo aver toccato il picco del 13% nel 2014, ancora in piena crisi. MALE, ANZI MALISSIMO, se guardiamo a una fetta particolare di disoccupati, i giovani:...