Cultura
La dispensa primitiva sotto la cenere
Paleontologia Intervista con Cristina Lemorini, che ha pubblicato uno studio sulla rivista «PlosOne» in cui racconta come ominini del Paleolitico inferiore immagazzinassero tuberi e pelli animali, riuscendo a concepire un processo duraturo attraverso la conservazione dei cibi. La ricerca è nata dai resti scoperti nel sito israeliano di Qesem Cave
Credit: Università La Sapienza
Paleontologia Intervista con Cristina Lemorini, che ha pubblicato uno studio sulla rivista «PlosOne» in cui racconta come ominini del Paleolitico inferiore immagazzinassero tuberi e pelli animali, riuscendo a concepire un processo duraturo attraverso la conservazione dei cibi. La ricerca è nata dai resti scoperti nel sito israeliano di Qesem Cave
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 13 novembre 2020
Prometeo deve aver rubato agli dei ogni segreto del fuoco ben prima di quanto pensassimo, se già alla fine del Paleolitico inferiore ominini vissuti a Qesem Cave, in Israele, sapevano utilizzare la cenere di legna per conservare cibo e pelli. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista PlosOne e diretto da Cristina Lemorini, responsabile del Laboratorio di analisi tecnologica e funzionale dei manufatti preistorici del Dipartimento di scienze dell’antichità della Sapienza di Roma. IL SITO, all’interno di una grotta distante 12 km dalla costa di Tel Aviv, fu occupato tra 400 e 250mila anni fa, tanto da lasciare una ricca...