Cultura
La disperazione di Abdul che attraversa il tunnel dell’ignavia
SCAFFALE «Binario vivo», di Ernesto Milanesi, con introduzione di Umberto Curi e tavole di Carlo Vitelloni. Un oratorio sul sudanese che a piedi nel 2015 ha percorso 50 km tra Calais e il Kent
SCAFFALE «Binario vivo», di Ernesto Milanesi, con introduzione di Umberto Curi e tavole di Carlo Vitelloni. Un oratorio sul sudanese che a piedi nel 2015 ha percorso 50 km tra Calais e il Kent
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 18 ottobre 2019
Grande e giusto entusiasmo nel mondo perché il campione olimpionico keniano Kipchoge pochi giorni fa a Vienna ha infranto il record delle due ore percorrendo di corsa 42 km e 192 metri in un’ora, 59 minuti e 40 secondi. Dimenticata invece, se non completamente sconosciuta, l’impresa «agonistica» del quarantenne sudanese, anzi del Darfur, Abdul Rahman Haroun, che in solitaria ha percorso tra Calais in Francia e il Kent in Gran Bretagna, i 50 chilometri del Tunnel della Manica al buio, in un giorno e a piedi, stretto nei 90 centimetri residui tra la parete della galleria e il binario su...