Cultura
La dispotica austerity dei banchieri
Pamphlet Tra rigore liberista e speranze di buona vita, «Mefistofele» di Elido Fazi per Utet. Proposte keynesiane per uscire dalla gogna che vede nel debito individuale e pubblico un peccato
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Pamphlet Tra rigore liberista e speranze di buona vita, «Mefistofele» di Elido Fazi per Utet. Proposte keynesiane per uscire dalla gogna che vede nel debito individuale e pubblico un peccato
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 15 luglio 2014
«Come uscire dalla crisi economica con le ricette del diavolo». È il sottotitolo volutamente provocatorio del pamphlet Mefistofele (Utet, p. 220, euro 13,90), scritto da Elido Fazi, editore di professione, economista postkeynesiano di formazione e passione. E c’è tanto di dedica a Jens Weidmann, «potente neoliberista presidente della Bundesbank, che di solito fa il bello e cattivo tempo in Europa», sostenitore di un’interpretazione diabolica del Faust di Goethe. Infatti il dispotico banchiere utilizzò il testo del patto Faust-Mefistofele per scagliarsi contro la storica affermazione di Mario Draghi, del luglio 2012: «la Bce farà tutto quello che è necessario (whatever it...