Visioni
La diversità consapevole delle Baccanti
A teatro La tragedia di Euripide nella cavea di Pompei in un allestimento a cura di Andrea De Rosa. Il testo del grande drammaturgo greco prende corpo sulla scena con grande naturalezza
Le baccanti – foto di Marco Ghidelli
A teatro La tragedia di Euripide nella cavea di Pompei in un allestimento a cura di Andrea De Rosa. Il testo del grande drammaturgo greco prende corpo sulla scena con grande naturalezza
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 luglio 2017
Gianfranco CapittaPOMPEI
Il teatro grande di Pompei, di costruzione recente sopra gli scavi, continua ad avere un’aria in qualche modo «posticcia» rispetto alle meraviglie originali da cui è attorniato, fissate per sempre nel momento supremo dell’eruzione vesuviana del 79 dopo Cristo. Eppure, quasi a confermare la teoria del contesto in cui il teatro si insinua e che a sua volta rispecchia, l’enorme cavea diventa un giusto contenitore per l’indagine che la tragedia classica conduce da sempre sulle città e i suoi gruppi familiari, fino a svelarne le cose inimmaginabili che si nascondono dentro ognuno di quei personaggi. Almeno così succede alle Baccanti...