Visioni

La «divina» commedia del serial killer

La «divina» commedia del serial killer

Al cinema In sala il nuovo film di Lars von Trier, «La casa di Jack», protagonista Matt Dillon. Una rilettura alla prima persona della figura di Jack lo Squartatore

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 febbraio 2019
Si deve ripercorrere la «parabola» di Lars von Trier, dagli anni Novanta dei primi film, del manifesto Dogma, delle masturbatorie soddisfazioni nelle Onde del destino – ovvero il piacere di intrappolare spettatore e personaggio – per cogliere le fondamenta di questo La casa di Jack, presentato lo scorso anno (fuori concorso) a Cannes – dove il regista danese tornava dopo la scomunica seguita alle dichiarazioni simpatizzanti verso il nazismo, anche questo perfettamente sintonizzato col suo fare. Della sua smania di controllo (dalle narrazioni imputata all’educazione libertaria dei genitori) – sui personaggi, sullo spettatore, sul cinema stesso – questo è la...

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