Alias Domenica

La doppia elica del Dna di Piccolo

Rubrica "Appunti sui polsini" UN’IMMENSA e misteriosa forza celeste» sta sgretolando l’Ungheria. I cattivi presagi si addensano, un’allegoria sciagurata e umoristica si sostituisce alla realtà. Al terrore immaginario due figure reagiscono con determinazione. La […]

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 9 dicembre 2018
UN’IMMENSA e misteriosa forza celeste» sta sgretolando l’Ungheria. I cattivi presagi si addensano, un’allegoria sciagurata e umoristica si sostituisce alla realtà. Al terrore immaginario due figure reagiscono con determinazione. La signora Pflaum fortifica negli anni il suo nido domestico, come si scava un sotterraneo per il tornado. L’altra, la signora Eszter, affronta i mutamenti con cervice burocratica (i poli dell’assolutismo borghese e statale). Entrambe sono invulnerabili, la maturità e stupidità della vita in una forma inarrivabile. Il mondo prima del crollo dell’URSS non risponde ad alcuna armonia; per la strada, nella spazzatura («nel museo ghiacciato della caducità»), si squinterna il...

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