Visioni

La doppia identità di una nuova vita

La doppia identità di una nuova vitauna scena da Phoenix, sotto il trailer originale del film di Christian Petzold

Festival di Roma Nella sezione Gala il nuovo film di Christian Petzold, «Phoenix», sceneggiato insieme al maestro Harun Farocki, scomparso lo scorso luglio. Storia di due donne tedesche all'indomani della fine della seconda guerra mondiale

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 23 ottobre 2014
Un posto di blocco nella notte, una foresta, una donna al volante, un’altra con il volto fasciato, un soldato americano che chiede con modi bruschi le loro identità e, soprattutto, pretende che la passeggera si levi le bende per identificarsi meglio, non sarà Eva Braun ma è meglio sapere chi sta rientrando in Germania all’indomani della fine della guerra. Così inizia Phoenix, tratto dal romanzo Le retour des cendres di Hubert Monteilhet, settimo film di Christian Petzold, sceneggiato insieme al suo maestro, Harun Farocki, scomparso il 30 luglio scorso, e presentato a Roma nella sezione Gala. Le due donne sono...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi