Italia
La doppia morte di Emmanuel Namdi e la nostra vergogna
Fermo Dimenticato dopo soli sei mesi l’uomo che morì per difendere sua moglie dagli insulti razzisti. La vedova ha dovuto lasciare il paese
Emmanuel e Chimiary Namdi
Fermo Dimenticato dopo soli sei mesi l’uomo che morì per difendere sua moglie dagli insulti razzisti. La vedova ha dovuto lasciare il paese
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 27 dicembre 2016
Mario Di VitoFermo
Emmanuel Chidi Namdi è morto meno di sei mesi fa, eppure a Fermo sembra passato un secolo da quel 5 luglio, quando lui – nigeriano, 36 anni – non abbassò la testa dopo che il 39enne ultras della Fermana e simpatizzante di estrema destra Amedeo Mancini diede della scimmia a sua moglie. Quella frase – agli atti: «Africans scimmia» – è uscita così, d’istinto, mentre la coppia passeggiava per la strada che sale fino a piazza del Popolo. Emmanuel tornò indietro, ne nacque una rissa, lui batté la testa e morì in ospedale dopo diverse ore di coma. La provincia...