Rubriche

La Draghi condicio, impar a prescindere

rimediamo

Ri-mediamo La rubrica a cura di Vincenzo Vita

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 17 febbraio 2021
L’avvento del governo presieduto da Mario Draghi, sostenuto da una maggioranza ultralarga, creerà presto problemi non banali per la par condicio radiotelevisiva. Al di là di ogni giudizio politico. Mentre si approssima la scadenza delle elezioni amministrative comprensive di una popolazione superiore al 25%, tale da far scattare le norme della legge del 2000 sulla par condicio nell’intero territorio nazionale, è bene che le istituzioni preposte comincino a ragionarci. Infatti, se all’opposizione siederanno solo Fratelli d’Italia (FDI), un pezzetto del Mov5stelle e il coraggioso Nicola Fratoianni (ma solo il partito di Giorgia Meloni dispone di autonomi gruppi parlamentari), il rispetto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi