Italia
La droga, la proibizione e le due chiese
1997 Quando il don protestò, fu quasi l'unico prete a farlo, contro il documento pontificio che criminalizzava tutte le droghe, indistintamente
don Andrea Gallo – Paolo Poce - Emblema
1997 Quando il don protestò, fu quasi l'unico prete a farlo, contro il documento pontificio che criminalizzava tutte le droghe, indistintamente
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 29 maggio 2013
don Andrea GalloGENOVA
Nell’inserto Fuoriluogo de il manifesto, l’11 marzo 1997, usciva un’intervista ad Andrea Gallo curata da Grazia Zuffa, alla vigilia della seconda conferenza governativa sulle droghe, che si sarebbe tenuta di lì a poco a Napoli. Nei mesi precedenti era venuto alla ribalta un movimento per portare a compimento il progetto riformatore iniziato col referendum del 1993, che aveva abolito la penalizzazione dell’uso personale di droga. Legalizzazione della cannabis, decriminalizzazione completa del consumo personale, sviluppo a tutto campo della riduzione del danno: questi gli obiettivi principali in vista della Conferenza. Il dibattito non investì solo gli addetti ai lavori, ma il mondo...