Visioni

La durezza di un’era riflessa nelle immagini dei legami familiari

La durezza di un’era riflessa nelle immagini dei legami familiariUna scena di «The Word» di Beata Parkanová

Cinema Tre film in concorso al festival ceco di Karlovy Vary: Masaaki Kudo, Christos Passalis, Beata Parkanová

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 luglio 2022
A Far Shore di Masaaki Kudo è tra i titoli che compongono la selezione ufficiale del Festival di Karlovy Vary e che si contendono il Globo di cristallo. Un film duro, rigoroso nel suo sviluppo, implacabile e senza speranza. L’umanità che il regista giapponese sembra intercettare è come intrappolata in un girone infernale. Non a caso, per amplificare questa percezione claustrofobica, l’autore nato a Kyoto ha scelto di ambientare il suo terzo lungometraggio nell’isola di Okinawa, nota per la tragica battaglia della Seconda Guerra Mondiale e successivamente per i ripetuti crimini sessuali compiuti dai soldati statunitensi. IN QUESTO perimetro ristretto,...

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