Italia

La fabbrica velenosa di Trissino è insolubile. Greenpeace: «Chi paga i danni?»

La fabbrica velenosa di Trissino è insolubile. Greenpeace: «Chi paga i danni?»

Miteni Spa In passivo da oltre dieci anni. Potrebbe coprire risarcimenti solo per 6,5 milioni di euro. Ma il rifacimento degli acquedotti costa 200 milione

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 23 settembre 2017
Un’analisi documentata e la conclusione disarmante: «Miteni Spa ha chiuso i suoi bilanci in passivo negli ultimi dieci anni. Guardando al bilancio 2016, le risorse finanziarie con cui potrebbe far fronte ad eventuali risarcimenti erano pari ad appena 6,5 milioni di euro. Una cifra modesta se paragonata con i soli costi per il rifacimento degli acquedotti che la Regione Veneto stima in 200 milioni di euro». Greenpeace sul “caso Pfas” però non molla. A marzo aveva pubblicato il rapporto con i risultati del campionamento delle acque, riscontrando a Valdagno 82,7 ng/l di Pfas (acido perfluoroottansolfonico, sostanza comunemente usata per l’impermeabilizzazione...

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