Cultura

La fabbricazione di un impero

Saggi «L’Africa in casa», di Valeria Deplano, per i tipi di Mondadori-Le Monnier. La propaganda coloniale fascista serviva non solo per le mire espansionistiche, ma anche per rinforzare un immaginario di rigenerazione

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 17 giugno 2015
A pochi mesi dall’uscita di Quel che resta dell’impero (Mimesis), prezioso volume curato con Alessandro Pes, Valeria Deplano, Research Fellow presso l’Università di Cagliari, ritorna in libreria con l’ottima monografia L’Africa in casa, pubblicata per i tipi di Mondadori-Le Monnier. Il tema affrontato da Deplano è la propaganda coloniale nell’Italia fascista. Collocato all’interno di un dibattito storiografico nazionale ed internazionale, il lavoro intende «dimostrare – precisa l’autrice – che l’ideologia coloniale non fu solo un elemento funzionale alla politica espansionistica, né un elemento accessorio della politica fascista, ma un elemento strutturale che nei progetti rigeneratori del regime doveva avere il...

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