Cultura

La famiglia che non c’è

La famiglia che non c’èJohn Clang

Mostre Alla Strozzina di Firenze vanno in scena i rapporti affettivi fra le persone, reinterpretati da undici artisti contemporanei

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 maggio 2014
La parola famiglia dà luogo spesso a un equivoco concettuale. Appena viene pronunciata, esclude immediatamente il mondo esterno e lascia immaginare una serie di individui legati fra loro da fattori biologici, patti d’amore (ma anche economici), necessità di cura. È una di quelle parole che alza muri, pareti domestiche per l’esattezza. Eppure, se analizzata nelle sue stratificazioni, può una «intersezione» vivente, un crocevia di storie. Parte da qui la mostra ospitata presso il Centro di cultura Contemporanea La Strozzina di Firenze (visitabile fino al 20 luglio, a cura di Franziska Nori e Riccardo Lami). Già nel titolo, squarcia l’idea monolitica...

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