Visioni
La fantastica ossessione del cinema in divenire
Lo schermo in pagina Un ragionamento sul lavoro di «drammaturgia sul campo» dei registi Agostino Ferrente e Giovanni Piperno in un estratto dal libro «Parlami delle cose belle. Storia di fiori tra le rovine» a cura di Christian Raimo. Il volume fa parte di un cofanetto che comprende anche due dvd e un cd.
Lo schermo in pagina Un ragionamento sul lavoro di «drammaturgia sul campo» dei registi Agostino Ferrente e Giovanni Piperno in un estratto dal libro «Parlami delle cose belle. Storia di fiori tra le rovine» a cura di Christian Raimo. Il volume fa parte di un cofanetto che comprende anche due dvd e un cd.
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 27 gennaio 2017
Su Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno è stato detto e scritto molto. Anche sulla divisione di ruoli tra registi così diversi e complementari tra loro: il primo più attivo nel relazionarsi ai personaggi, con il suo lavoro di «drammaturgia sul campo», il secondo più concentrato sulla fotografia e le riprese. In questo contributo vorrei approfondire quella sorta di poetica «del non finito» che accompagna questo, come altri film della coppia, e che mi sembra attraversi in particolare il «cinema in divenire» di Ferrente. Un demone comune ad alcuni grandi autori – ricordo il continuo riaprire il...