Lavoro
La fase due del «reddito» è il «patto per il lavoro»: attività e mobilità obbligatorie per disoccupati
Il caso Il 65% dei beneficiari "occupabili" nel sistema di workfare istituito dal precedente governo Lega-Cinque Stelle sono meridionali. Con le regole particolarmente feroci del "reddito di cittadinanza" rischiano di emigrare forzosamente, sempre che ci sia un'offerta di lavoro. Nel frattempo dovranno lavorare fino a 16 ore a settimana per gli enti locali
Nelle strade di Pomigliano – Ansa
Il caso Il 65% dei beneficiari "occupabili" nel sistema di workfare istituito dal precedente governo Lega-Cinque Stelle sono meridionali. Con le regole particolarmente feroci del "reddito di cittadinanza" rischiano di emigrare forzosamente, sempre che ci sia un'offerta di lavoro. Nel frattempo dovranno lavorare fino a 16 ore a settimana per gli enti locali
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 3 settembre 2019
I colloqui per l’inserimento nel programma di ricerca del lavoro con 704.595 beneficiari del cosiddetto «reddito di cittadinanza», tra titolari del sussidio e congiunti, partiranno nei Centri per l’impiego lunedì 9 settembre, mentre ieri sono partite le convocazioni anche con sms e mail ed è stato dato il via alla formazione sul campo di più di 2400 navigator. Da questo numero mancano i 471 campani al momento in stand by perché il governatore Pd De Luca non vuole ratificare l’intesa con l’agenzia Anpal che sovrintende all’improvvisata carriera di questi nuovi precari di Stato che lavoreranno per due anni con un...