Cultura

La fede inventata dell’imperatore

La fede inventata dell’imperatore

Saggi «Costantino e le sfide del cristianesimo», un volume collettivo per il Pozzo di Giacobbe. Un’opera coraggiosa che svela l’ uso pubblico della storia teso a legittimare il potere temporale della Chiesa

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 marzo 2014
L’imperatore Costantino, la sua conversione al cristianesimo, la battaglia di Ponte Milvio, l’Editto di Milano costituiscono uno dei più riusciti modelli di «uso pubblico della storia», per riprendere l’espressione di Nicola Gallerano. Un processo con cui – scriveva Gallerano nel volume Le verità della storia. Scritti sull’uso pubblico del passato, manifestolibri –, mediante i mezzi di comunicazione di massa, la scuola, i monumenti si promuove una «lettura del passato polemica nei confronti del senso comune storico o storiografico» e si usa la storia per la battaglia politica. Complice l’anniversario numero 1.700 della promulgazione di quello che è spesso chiamato Editto...

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