Cultura

La fede nell’uomo alla sfida del potere

La fede nell’uomo alla sfida del potereUlrich Tukur interpreta il teologo Dietrich Bonhoeffer, impiccato dai nazisti a Flossenbürg nel 1945, nel film di Eric Till «Bonhoeffer: Agent of Grace» del 2000

Novecento «La Chiesa confessante sotto il nazismo, 1933-1936» di Sergio Bologna. Torna per Skake a cinquant’anni dalla prima uscita un testo ormai divenuto un classico sull’argomento. Più che sulle collusioni tra credenti, religiosi e regime, il volume si concentra su radicamento e processi di legittimazione delle istituzioni ecclesiali nel clima creato da Hitler. La nascita di questo nucleo di opposizione si inserisce nel percorso di rigetto dell’omologazione: il diritto ad essere «altro» e «altri» rispetto a ciò si voleva imporre all’epoca

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 marzo 2022
Affrontare la ristampa di un importante volume, a più di cinquant’anni dalla sua prima uscita, obbliga ad interrogarsi prima di tutto sulla figura dell’autore. Chi sia Sergio Bologna, alla maggior parte dei lettori di queste righe, è cosa nota. Nelle sue riflessioni ha raccontato con rigore intellettuale ma, non di meno, con acume quasi profetico, la complessità dei processi storico-sociali. Non ha solo interpretato il già dato, esercitandosi semmai sulla comprensione dell’orizzonte a venire. Anche per questa ragione il suo campo di ricerca ha strettamente interconnesso storia a sociologia così come storiografia ad un costante esercizio di ermeneutica della società...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi