Europa
La ferita di Madrid
10 anni fa Nel decennale dell’attentato alla stazione, l’11 marzo 2004, la ferita è ancora aperta. La Spagna non è riuscita ancora a costruire una memoria collettiva sulla strage. Complici le menzogne che costarono le elezioni al Partido Popular. Solo oggi, per la prima volta, le associazioni delle vittime manifestano insieme
Madrid 11 marzo 2004, la stazione di Atocha colpita dalle bombe – Reuters
10 anni fa Nel decennale dell’attentato alla stazione, l’11 marzo 2004, la ferita è ancora aperta. La Spagna non è riuscita ancora a costruire una memoria collettiva sulla strage. Complici le menzogne che costarono le elezioni al Partido Popular. Solo oggi, per la prima volta, le associazioni delle vittime manifestano insieme
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 marzo 2014
Giuseppe GrossoMADRID
Dopo dieci anni, non è sopito del tutto il boato delle bombe che l’11 marzo del 2004 hanno insanguinato Madrid. Bruciano ancora le bugie di ieri e le allusioni di oggi. Brucia il pensiero dei 191 morti e dei 1.858 feriti, macabra contabilità di quello che è stato il più truce attentato della storia dell’Europa in tempo di pace. Brucia il ricordo di una giornata quasi primaverile, un giovedì tiepido, luminoso, incompatibile con la morte, trasformatosi presto in un’apocalisse di terrore. Con i taxi carichi di feriti che facevano la spola tra i centri di soccorso, lo stridore delle sirene,...