Lavoro

La fermata dell’acciaieria nelle mani del prefetto

La fermata dell’acciaieria nelle mani del prefettoLa sede di Taranto di Arcelor Mittal

A Taranto L'azienda attende indicazioni, intanto i sindacati chiedono di ridurre la produzione il più possibile

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 aprile 2020
C’è attesa a Taranto, per capire se il prefetto emetterà o meno un nuovo decreto prefettizio sull’attività produttiva del siderurgico. Lo scorso 26 marzo infatti, il prefetto aveva stabilito che ArcelorMittal potesse proseguire a produrre con gli impianti in marcia al minimo, come tra l’altro stava già avvenendo da settimane, sino al 3 aprile perché rientrante tra le attività a ciclo produttivo continuo previste dal Dpcm governativo dello scorso 22 marzo. Il prefetto però, aveva anche stabilito che ArcelorMittal non avrebbe potuto commercializzare quanto realizzato. Una decisione che non rientrava in quelle previste dallo stesso Dpcm, nonché alquanto contraddittoria, che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi