Politica
La festa di Berlusconi: mi ricandido
Assolto Folla davanti alla residenza romana, l’ex cavaliere rispolvera il repertorio preferito. A festeggiare anche i suoi avversari interni. E lui ringrazia tutti, perfino i magistrati. E chiede la modifica della legge Severino per poter tornare in parlamento. Ma i suoi guai giudiziari non sono affatto finiti
Silvio Berlusconi – Lapresse
Assolto Folla davanti alla residenza romana, l’ex cavaliere rispolvera il repertorio preferito. A festeggiare anche i suoi avversari interni. E lui ringrazia tutti, perfino i magistrati. E chiede la modifica della legge Severino per poter tornare in parlamento. Ma i suoi guai giudiziari non sono affatto finiti
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 marzo 2015
Andrea ColomboROMA
«Ma che siete qui per il bunga bunga?»: l’assolto nota tre ragazze piacenti in mezzo alla quarantina di giovani che festeggiano bandiere al vento di fronte a palazzo Grazioli e, mentre allunga le mani dall’altra parte della cancellata per salutare commosso, non perde la battuta. Tanto gli piace, anzi, che la ripete, rivolto stavolta ai parlamentari azzurri accorsi a festeggiarlo: «Ogni scusa è buona per lasciare il Parlamento! Comunque, ora basta commozione: bunga bunga per tutti». Silvio l’Incorregibile. A festeggiare, nel palazzo intorno al quale ruotavano un tempo i destini del Paese e dei paesani, ci sono tutte le bande...