Politica
La festa è già finita. Per Di Maio subito la grana capigruppo
Si ritira dalla corsa per la presidenza dei deputati Anna Macina, vicina al «capo politico». Tra i parlamentari regna la confusione. Sul piatto la riorganizzazione e il nodo dell’alleanza con i democratici. Il leader promette «collegialità», ma mantiene poteri molto forti di veto o di selezione
Italia 5 Stelle a Napoli – LaPresse
Si ritira dalla corsa per la presidenza dei deputati Anna Macina, vicina al «capo politico». Tra i parlamentari regna la confusione. Sul piatto la riorganizzazione e il nodo dell’alleanza con i democratici. Il leader promette «collegialità», ma mantiene poteri molto forti di veto o di selezione
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 ottobre 2019
Finita la festa di Napoli, il Movimento 5 stelle torna alla partita che si svolge a Roma, tra le forze di maggioranza e all’interno degli eletti alla camera e al senato. Ieri Anna Macina, considerata la candidata più vicina a Luigi Di Maio, si è tirata fuori dalla corsa per diventare capogruppo a Montecitorio. Macina alla prima votazione era arrivata terza su tre candidati. Adesso lascia il campo a Francesco Silvestri, vicecapogruppo uscente considerato vicino agli «scontenti» in precedenza vicini a Di Maio, e Raffaele Trano, che invece rivendica maggiore autonomia dei parlamentari rispetto ai membri del governo. La nuova...