Visioni
La Fgci al commissariamento. Per non cambiare nulla
Calcio A oltre due mesi dalla vergognosa mancata qualificazione ai Mondiali, l’assemblea dopo tre votazioni non è riuscita a eleggere un successore del dimissionario Tavecchio
gli azzurri dopo la debacle contro la Svezia
Calcio A oltre due mesi dalla vergognosa mancata qualificazione ai Mondiali, l’assemblea dopo tre votazioni non è riuscita a eleggere un successore del dimissionario Tavecchio
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 30 gennaio 2018
E alla fine in Figc arriva il commissario. A oltre due mesi dalla vergognosa mancata qualificazione ai Mondiali, l’assemblea non è riuscita a eleggere un successore del dimissionario Tavecchio. Non ce l’ha fatta Sibilia, senatore di Forza Italia prestato a controllare il vasto bacino elettorale della Lega Dilettanti, né Gravina, presidente di quella Lega Pro dove falliscono società a ripetizione, ultime in ordine di tempo il Modena e il Vicenza, né tantomeno Tommasi, il Don Abbondio a capo del sindacato calciatori che a un certo punto sembrava disposto ad accettare qualsiasi alleanza pur di diventare presidente. Non c’è stato l’accordo...