La figlia eretica e il desiderio colmo
POESIA «Demi-monde», l’esordio poetico di Silvia Righi per le edizioni Nem. Silloge tra realtà e visione, nel luogo di mezzo del nostro protagonismo e insieme della nostra esistenza vicaria. Un laboratorio sperimentale di identità possibili e impossibili, teatro di combinazioni, di favole, di miti. Riconosciamo l’orbita ellittica e ricorsiva dell’«immoderata cogitatio» – quel «pensiero smodato» di cui parlava Andrea Cappellano, autore del celebre «De amore»
POESIA «Demi-monde», l’esordio poetico di Silvia Righi per le edizioni Nem. Silloge tra realtà e visione, nel luogo di mezzo del nostro protagonismo e insieme della nostra esistenza vicaria. Un laboratorio sperimentale di identità possibili e impossibili, teatro di combinazioni, di favole, di miti. Riconosciamo l’orbita ellittica e ricorsiva dell’«immoderata cogitatio» – quel «pensiero smodato» di cui parlava Andrea Cappellano, autore del celebre «De amore»