Alias Domenica
La filologia militante di Carlo Ferdinando Russo
Un volume di testimonianze, da Olschki Il padre (l’italianista Luigi) gli lasciò in eredità «Belfagor», la sulfurea rivista interdisciplinare che egli diresse dal ’61 al 2012. Formatosi con Pasquali a Pisa, studiò il teatro Aristofane
![La filologia militante di Carlo Ferdinando Russo](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2018/09/p.-6-russo-la-pace-di-aristofane-regia-vincenzo-zingaro.jpg)
Un volume di testimonianze, da Olschki Il padre (l’italianista Luigi) gli lasciò in eredità «Belfagor», la sulfurea rivista interdisciplinare che egli diresse dal ’61 al 2012. Formatosi con Pasquali a Pisa, studiò il teatro Aristofane
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 settembre 2018Edizione 23.09.2018
Filologia e impegno culturale militante. Rifiuto laico e razionale di ogni dogmatismo politico e intellettuale, ma nel tempo stesso capacità di riproporre su nuovi basi la discussione su un autore«classico» per eccellenza come Aristofane. Carlo Ferdinando Russo (scomparso a 91 anni nel luglio del 2013), per quasi un cinquantennio maestro di Letteratura greca all’Università di Bari (e qui scolarca indiscusso, forgiatore di altri agguerriti studiosi come Giuseppe Mastromarco, Francesco De Martino, Onofrio Vox e spirito guida delle più giovani leve, come Piero Totaro, Raffaele Ruggiero, Tiziana Drago), ha saputo segnare con rigore intellettuale la storia culturale del secondo Novecento italiano....