Cultura

La filologia vivente di Gramsci

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Antonio Gramsci Il nuovo libro di Alberto Burgio analizza gli scritti dell’intellettuale e dirigente comunista dal periodo torinese ai «Quaderni dal carcere». Un’opera presentata però come un sistema unitario,mettendo così in secondo piano le discontinuità interne che la caratterizzano

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 2 agosto 2014
Dopo Gramsci storico (2003) e Per Gramsci (2012), Alberto Burgio torna sul marxista e comunista sardo con un volume corposo e denso, punto di arrivo di un lungo lavoro di scavo e riflessione. In Gramsci. Il sistema in movimento (DeriveApprodi, pp. 489, euro 27) vengono riversati studi già noti, ma molto materiale è aggiunto, e il tutto è riordinato al fine di ricostruire l’insieme della riflessione gramsciana, dagli anni torinesi a quelli del carcere. Un contributo di grande ricchezza, che presenta però anche tratti problematici, che meritano di essere quanto meno indicati e, per quel che è qui possibile, discussi....

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