Italia
La fine del MoSE
«Il MoSe vedrà la luce, non sarà un’incompiuta ma la dimostrazione dell’efficienza della gente veneta». Così si esprimeva il 9 giugno 2010, l’allora neo-presidente della Regione Veneto Luca Zaia con […]
«Il MoSe vedrà la luce, non sarà un’incompiuta ma la dimostrazione dell’efficienza della gente veneta». Così si esprimeva il 9 giugno 2010, l’allora neo-presidente della Regione Veneto Luca Zaia con […]
Pubblicato circa 5 anni fa
«Il MoSe vedrà la luce, non sarà un’incompiuta ma la dimostrazione dell’efficienza della gente veneta». Così si esprimeva il 9 giugno 2010, l’allora neo-presidente della Regione Veneto Luca Zaia con orgoglio regional-patriottico. È la stessa persona che la scorsa settimana, forse in preda a un temporaneo raptus o disturbo della personalità, ai microfoni dichiarava: «Ci sono cinque miliardi di euro sott’acqua, non abbiamo ancora ben capito perché non siano in funzione, che fine ha fatto il MoSE? Bella domanda, è un progetto dello Stato centrale. Non sappiamo nemmeno se funziona». Giancarlo Galan, l’ex governatore forzista al centro dello scandalo tangenti...