Europa

La fine delle quote latte

Liberalizzazione Ue Il programma durava da 31 anni, con lo scopo di lottare contro la sovrapproduzione. José Bové: "una data triste". Ma per la Commissione "non ci sono rischi di caduta dei prezzi", perché il mercato mondiale tira. La vittoria della produzione industriale a scapito dell'agricoltura contadina. Le pressioni di Germania, Olanda e Gran Bretagna, le reticenze di Italia e Spagna. La Francia tra difesa dei piccoli produttori e la grande industria

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 aprile 2015
Dopo 31 anni di esistenza, da oggi nella Ue non ci sono più le “quote latte”. Erano state imposte nell’84, per far fronte all’effetto perverso della Pac – la più importante politica comune, che è arrivata ad assorbire fino al 45% del budget comunitario – che aveva creato alla fine degli anni ’70 enormi eccedenti grazie ai “prezzi di intervento” prestabiliti, le “montagne di burro” che costava immagazzinare. Da alcuni anni, poi, molti paesi, a cominciare da Germania, Olanda, Austria, non rispettavano più le “quote”, stabilite per paese, e i produttori nazionali preferivano pagare le multe piuttosto che rinunciare a...

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