Cultura

La flânerie sociale del risentimento

La flânerie sociale del risentimentoDarja-Bajagic-Ex-Axes-Underage-Orient © Yannick Sas, già esposta al Bozar di Bruxelles

Tempi presenti «Le radici del populismo» di Pier Giorgio Ardeni, edito da Laterza. A partire dal nostro Paese, un’indagine che definisce l’anatomia dei nuovi protagonisti della scena politica. Come e perché il sonno dell’equità genera il mostro della presunta rivalsa egualitaria in nome del popolo. La rabbia che alimenta il fenomeno ha a che fare con l’immobilità e il declino mentre altri avanzano, con l’invidia sociale e la frustrazione da marginalità. Il libro sarà presentato lunedì 6 luglio alle 18 in diretta facebook dalla pagina di Libreria Coop Ambasciatori di Bologna, in un dialogo dell’autore con Gianni Cuperlo

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 luglio 2020
Finalmente il populismo esce dalla genericità: un termine «pigliatutto», sotto il cui ombrello stanno troppe figure. E acquista un profilo corporeo. Una propria anatomia. Una topografia. Una articolata sociologia. L’ampio volume di Pier Giorgio Ardeni (Le radici del populismo, Laterza, pp. 248, euro 18) fa esattamente questa operazione culturale e politica: ridisegnare la struttura corporea dei nuovi protagonisti politici che hanno occupato la scena dell’ultimo periodo. Poco più di un ventennio nel corso del quale i cosiddetti «partiti populisti» sono passati da una presenza marginale (non superavano il 4% negli anni ’80, erano intorno al 7% alla fine degli anni...

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