Alias Domenica

La fonosfera è perduta, ma non del tutto…

La fonosfera è perduta, ma non del tutto…Danzatrice con suonatrice di doppio aulos: cratere apulo del Pittore della danzatrice di Berlino, 440-430 a.C. ca., Berlino, Altes Museum

A Berlino, Altes Museum Da vent’anni in qua è progredita la conoscenza dello «spazio sonoro» dei Greci, grazie a inedite riflessioni teoriche, scoperte interdisciplinari e nuove analisi delle fonti storiche e letterarie: la mostra Klangbilder ora fa il punto, per tutti

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 28 novembre 2021
«Quasi non sappiamo più quanto profondamente la musica permeasse ogni aspetto della vita pubblica e privata dei Greci; quasi abbiamo dimenticato che le tragedie di Eschilo, Sofocle, Euripide erano drammi in musica, e che quando leggiamo Pindaro e gli altri poeti lirici dobbiamo immaginare i loro testi non “accompagnati” dalla musica, ma intrisi di musica, pensati con la musica e per la musica (…) Il potere della musica nella città greca era ritenuto così grande, che i diversi generi della musica furono non solo codificati, ma anche associati a valori etici e civici che si ritennero costitutivi della natura stessa...

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