ExtraTerrestre

La foresta boreale non è usa e getta

La foresta boreale non è usa e getta

Il fatto della settimanaa Una campagna di Greenpeace contro la multinazionale dei fazzoletti e della carta igienica Essity, che minaccia la biodiversità del pianeta

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 11 ottobre 2018
Tempo, Lotus, Plenty, Velvet, Tena, Tork, Colhhogar, Edet, Libresse, Cushelle, Zewa, Libero. Questi marchi campeggiano sulla copertina nel rapporto How Europe’s Tissue Giant is Wiping out the Boreal. Ma non ne sono certo gli sponsor. Anzi. La ricerca di Greenpeace, infatti, spiega che gli onnipresenti fazzoletti, carta igienica, asciugatutto e tovaglioli di carta, un mercato in netta espansione in Europa, contribuiscono a distruggere aree importanti della foresta boreale. Forse la maggioranza degli italiani, che consumano 9 chilogrammi pro capite all’anno (dati 2016) di cosiddetto tissue, non sa che la polpa di cellulosa necessaria a produrre questi usa e getta proviene...

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