Cultura
La forza sotterranea del paesaggio
Intervista Parla il duo artistico Andrea Caretto e Raffaella Spagna, ospiti il 20 e 21 febbraio alle Giornate di studi sul paesaggio presso la Fondazione Benetton di Treviso. «Viviamo in una sorta di stato di 'anestesia', incapaci di percepire in modo profondo la complessità del sistema del quale siamo parte»
Installazione di Andrea Caretto e Raffaella Spagna
Intervista Parla il duo artistico Andrea Caretto e Raffaella Spagna, ospiti il 20 e 21 febbraio alle Giornate di studi sul paesaggio presso la Fondazione Benetton di Treviso. «Viviamo in una sorta di stato di 'anestesia', incapaci di percepire in modo profondo la complessità del sistema del quale siamo parte»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 18 febbraio 2020
Nell’ampio ventaglio di sguardi specialistici, tra paesaggisti, architetti, agronomi, geofisici, urbanisti critici, convocati dalla Fondazione Benetton a intervenire a Treviso per le Giornate di studi sul paesaggio dedicate quest’anno al tema Suolo come paesaggio, si rileva l’eccentrica presenza di una coppia di artisti. Da sempre sensibili alle tematiche ambientali, il loro apporto in questa sede è significativo anche per una specifica metodologia di operare, tesa a ibridare pratica artistica e modalità della ricerca scientifica. Con formazioni che provengono dalle scienze naturali e dall’architettura, Andrea Caretto e Raffaella Spagna, collaborano stabilmente dal 2002 con un approccio che definiscono «ecologico-sistemico». La forma...