Europa
La Francia ferita al cuore
La strage di Nizza Durissimo il risveglio dopo la sanguinosa notte alla Promenade des Anglais: 84 morti e 202 feriti. La destra attacca Hollande sulla sicurezza: Marine Le Pen chiede di scendere in guerra contro il «flagello islamista», Sarkozy vorrebbe lo stato di emergenza al massimo. Il governo proroga l’allerta
La Promenade des Anglais dopo la strage del 14 luglio – Ap
La strage di Nizza Durissimo il risveglio dopo la sanguinosa notte alla Promenade des Anglais: 84 morti e 202 feriti. La destra attacca Hollande sulla sicurezza: Marine Le Pen chiede di scendere in guerra contro il «flagello islamista», Sarkozy vorrebbe lo stato di emergenza al massimo. Il governo proroga l’allerta
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 luglio 2016
Anna Maria MerloPARIGI
Lo stato d’emergenza prolungato di nuovo per tre mesi, i riservisti dell’esercito richiamati in servizio per rafforzare i controlli alle frontiere, impegno militare accresciuto della Francia su vari terreni di guerra, dal Mali alla Siria e all’Iraq e un ex primo ministro (Fillon) che avverte: «Non si può’ fare la guerra e la festa contemporaneamente». Il primo ministro, Manuel Valls, ha insistito: «Fronteggiamo la guerra che ci fa il terrorismo con lo scopo di imporre la paura, la Francia non si farà destabilizzare». Hollande, che ha proclamato 3 giorni di lutto nazionale, invita «all’unità». Valls promette che «la sola risposta...