Europa

La Francia periferica vota estrema destra

La Francia periferica vota estrema destraManifestazione del Front national, in basso un ritratto di Christophe Guilluy

Intervista a Christophe Guilluy L'analisi del geografo francese, autore del libro che sta facendo discutere il paese: "C’è stata una trasformazione sociologica dell’elettorato di sinistra. Il Ps vince a Parigi, dove non c’è più popolo. Sono i vincenti della mondializzazione"

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 23 settembre 2014
Secondo l’inverificabile affermazione contenuta nel velenoso libro dell’ex compagna Valérie Trierweiler, François Hollande avrebbe definito i poveri dei “senza denti”. Il neo-ministro dell’Economia, Emmanuel Macron, che è stato banchiere da Rothschild (ma anche assistente del filosofo Paul Ricoeur), qualche giorno fa ha dovuto presentare pubblicamente le sue “più sincere scuse” agli operai del macello di polli Gad, in Bretagna, per aver affermato che la maggior parte delle persone che lavorano lì (soprattutto donne) sono degli “analfabeti di ritorno” e per questo hanno meno possibilità di trovare un nuovo lavoro dopo la chiusura annunciata degli impianti in crisi. Alle ultime elezioni...

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