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La frenesia di Renzi, tra flop e promesse

Referendum Anche le agenzie di rating percepiscono che il No può vincere. E si preparano a un piano B

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 17 novembre 2016
Con la revisione della Costituzione, se superasse il vaglio del referendum, «l’economia andrà meglio, si crescerà di più, ci sarà più occupazione, aboliremo una quantità enorme di contenziosi tra Regioni e Stato». Sembra la parodia di una celebre canzone di Lucio Dalla e invece sono le avventate parole del ministro Padoan. Il ministro dell’economia le ha pronunciate ieri sera nel più accomodante dei talk show televisivi. Eppure solo pochi giorni fa Standard & Poor’s, di solito considerata un oracolo, aveva fatto sapere che in ogni caso non ci saranno cambiamenti rilevanti per l’andamento dell’economia italiana, sia che vinca il Sì,...

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