Cultura

La frontiera politica della nostra mente

La frontiera politica della nostra mente

Tempi presenti «La miseria simbolica», l’opera in due volumi di Bernard Stiegler, per Meltemi. In «L’epoca iperindustriale» e «La catastrofe del sensibile» si identificano l’arte e l’estetica come antidoti alla scomparsa di una sfera allo stesso tempo individuale e pubblica. Di fronte all’attuale processo di digitalizzazione estrema come preservare l’espressione dei desideri? Ci si interroga su come salvare il potenziale della memoria esternalizzata, automatica e meccanica da un sistema capitalistico e tecnico poco interessato alla specificità umana

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 31 marzo 2022
Leggere Bernard Stiegler è come trovarsi in mezzo a onde impressionanti. Per farcela bisogna esercitarsi sulla tavola da surf. Non è impresa facile, ma quando si arriva a terra ci si trova di fronte a una visione eccitante e travolgente, pure se indicibile. L’ultimo suo libro pubblicato in Italia è La miseria simbolica (volume 1, L’epoca iperindustriale, pp. 164, euro 16; volume 2, La catastrofe del sensibile, pp. 226, euro 18, Meltemi), con la notevole traduzione di Rossella Corda, che ha pure introdotto i saggi. I testi riuniti furono pubblicati in francese tra il 2004 e il 2005 e rappresentano...

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